Il clima delle città che cambia

Il clima presente nelle città, il cosiddetto clima urbano, è molto diverso da quello del territorio che le circonda. Si tratta di un fenomeno che comporta mutamenti alle condizioni atmosferiche e alla qualità dell’aria nelle città per via della pressione antropica. Un’elevata sigillatura del suolo, uno sviluppo edilizio ad alta intensità, le emissioni generate dall’industria e il traffico negli agglomerati urbani ne sono le principali cause.

Il cambiamento climatico che avanza accentua sempre più questi mutamenti, compromettendo la qualità dell’aria nelle città in particolare nelle torride giornate estive. Grazie ai molteplici servizi ecosistemici che offrono, i tetti verdi sono fondamentali per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Il cambiamento climatico non si ferma

Le conseguenze del cambiamento climatico sono evidenti a livello globale. L’aumento delle temperature comporta ad esempio più giorni di caldo torrido e notti tropicali. Precipitazioni torrenziali locali sovraccaricano con maggiore frequenza la rete fognaria, provocando inondazioni: una grave minaccia soprattutto per l’abitabilità delle città e per le relative infrastrutture.

Tra l’altro, secondo le previsioni climatiche dell’ONU, nei prossimi decenni la crisi climatica peggiorerà ulteriormente. Ed è per questo che, per garantire anche in futuro la vivibilità delle zone abitate, occorre adottare misure specifiche già oggi.

Siccità

Sono diversi gli scenari climatici che mettono in luce il drammatico aumento delle giornate tropicali. Visto che l’aria più calda assorbe più vapore acqueo, la durata e l’intensità dei periodi di siccità aumenteranno, con un conseguente calo delle precipitazioni estive.

Alla fine del XXI secolo la durata dei periodi di grande caldo, che alla fine del XX secolo era di 5 giorni, raddoppierà pur intervenendo con grandi sforzi a favore della tutela del clima. Supererà addirittura i 20 giorni compiendo modesti sforzi.

Fig. 1: Confronto tra i giorni di caldo torrido e le notti tropicali in Europa nel periodo 2071-2100 e quelli nel periodo di valutazione 1961-1990 (Fischer e Schär 2010); © ZAMG

Pioggia battente

Il cambiamento climatico e l’incremento delle temperature aumentano l’intensità delle precipitazioni, favorendo le forti piogge locali, ma diminuendo il numero dei giorni di pioggia. Di conseguenza piove di meno, ma più intensamente.

Oltre a un generale incremento dell’intensità media, gli scenari climatici lasciano prevedere una maggiore variabilità delle piogge. Ciò significa che la quantità di pioggia può cambiare molto di giorno in giorno.

Fig. 2: Simulazione dei cambiamenti relativi alle forti piogge nel periodo 2071-2100 rispetto al periodo di valutazione 1961-1990; © European Communities 2008

Le città: fattori trainanti del cambiamento climatico

Alcuni processi alla base del clima urbano sono responsabili anche del cambiamento climatico globale. Parliamo ad esempio di un elevato livello di sigillatura del suolo, dell’aumento del consumo di energia e di maggiori emissioni di gas serra negli spazi urbani e nel territorio circostante. Un fenomeno tipico del clima urbano che al contempo contribuisce al riscaldamento globale è l’effetto dell’isola urbana di calore.

In pratica si tratta della differenza della temperatura dell’aria tra la città più calda e il territorio circostante più fresco. La differenza maggiore si raggiunge nelle notti limpide con vento debole. Già oggi si misurano differenze di temperatura fino a 10°C tra il centro città e le zone rurali limitrofe.

Questo fenomeno si presenta in quasi tutte le aree urbane, indipendentemente dalle dimensioni della città e dalla sua ubicazione, quindi con clima caldo o freddo.

Ciò va ricondotto principalmente all’ampia sigillatura del suolo, tipica delle aree urbane. Le superfici sigillate si riscaldano di giorno e rilasciano radiazioni termiche di notte. Inoltre impediscono il deflusso naturale dell’acqua piovana, riducendo notevolmente l’evapotraspirazione. Dato che l’evapotraspirazione rimuove il calore dall’aria ambiente, ciò porta a un minore raffreddamento e una minore umidità dell’aria in città.

Fig. 3: Effetto dell’isola urbana di calore a Stoccarda sulla base della temperatura vicina al suolo (linea blu); © Landeshauptstadt Stuttgart, Amt für Umweltschutz, Abt. Stadtklimatologie

Città colpite dal cambiamento climatico

Secondo le previsioni dell’ONU, entro il 2050 quasi il 70% della popolazione mondiale vivrà in città. Questo processo di urbanizzazione favorisce l’effetto dell’isola urbana di calore, determinando, insieme al cambiamento climatico, problematiche connesse all’acqua, come disastri provocati dalle inondazioni, inquinamento idrico e carenze idriche.

Soprattutto le inondazioni rappresentano per le città un grave problema che presumibilmente, nel contesto del cambiamento climatico globale, peggiorerà ancora a causa di precipitazioni più intense e deflussi più rapidi in paesaggi sempre più urbani.

L’elevata sigillatura delle superfici nelle città è uno dei principali motivi alla base di questo problema, interferendo con il ciclo idrologico naturale nonché impedendo la lisciviazione e l’evapotraspirazione dell’acqua piovana. In presenza di piogge battenti, ciò sovraccarica la rete fognaria delle città, causando isole urbane di calore nei periodi di forte caldo.

A causa del riscaldamento globale, in futuro il clima urbano subirà uno stress termico aggiuntivo in estate, accompagnato da un maggior numero di ondate di caldo che saranno più lunghe e più intense.

Skyline - Stadtklima im Wandel

Bibliografia
Suitner, Johannes; Hofinger, Johannes; Sparlinek, Fabian; Stadtentwicklung und Stadtplanung, Ma 18 (2020): Klimasensible Stadtentwicklung: Eine Analyse internationaler Projekte und Maßnahmen hitzeangepasster Stadtentwicklung mit Anregungen für Wien 2020, p.3. Consultato su: link

Indice delle figure
Fig. 1: ZAMG Zentralanstalt für Meteorologie und Geodynamik (o.J.): Hitze: Anzahl der warmen Nächte steigt. Consultato su: link

Fig. 2: Dankers R., Hiederer R. (2008): Extreme Temperatures and Precipitation in Europe: Analysis of a High-Resolution Climate Change Scenario. Office for Official Publications of the European Communities Luxembourg, p.49. Consultato su: link

Fig. 3: Landeshauptstadt Stuttgart, Amt für Umweltschutz, Abt. Stadtklimatologie (o.J.): Der Wärmeinseleffekt (UHI). Consultato su: link